2-4 volte al mese pesarsi sempre sulla stessa bilancia, alla stessa ora e nelle stesse condizioni
Non utilizzare l’ascensore, preferire i mezzi pubblici, utilizzare la bicicletta, camminare 20 minuti al giorno a passo svelto
Limitare l’uso del burro, della margarina e della panna, privilegiando l’olio extravergine di oliva
Il 50 % dei secondi deve essere a base di pesce, privilegiare il pesce azzurro perché ricco di omega 3 (inoltre ha un basso costo)
Limitare il consumo di formaggi e uova ad 1-2 volte a settimana, perché alimenti ricchi di colesterolo come anche le carni grasse
Merendine ed altri prodotti industriali sono ricchi di zuccheri semplici e grassi saturi, pertanto sono nocivi alla salute perché nel lungo periodo provocano malattie metaboliche quali obesità e diabete, malattie cardiovascolari, ipertensione e infarto
L’uso quotidiano di questi prodotti ci assicura un giusto apporto di sali e vitamine, rendendo inutile nella dieta giornaliera l’uso di “integratori” che oltre all’alto costo, possono essere dannosi per uso eccessivo (fenomeno di accumulo)
La presenza di “sciroppo di glucosio” nei dolci, nel medio e lungo periodo, provoca l’insorgenza di patologie metaboliche come l’obesità ed il diabete. Meglio consumare queste “leccornie” solo nei giorni di festa
Occorre imparare a mangiare con poco sale perché il sale da cucina è responsabile delle patologie cardiovascolari; il sale presente negli alimenti basta a soddisfare le esigenze quotidiane del nostro organismo
a. Analcoliche
Sono ricche di zuccheri e pertanto vanno evitate, perché non dissetano e possono sviluppare diverse malattie metaboliche come l’obesità ed il diabete
b. Alcoliche
Sono da preferire bevande a basso contenuto alcolico (es. il vino), che va consumato in modica quantità (1 bicchiere) e durante i pasti; è vietato in alcune patologie, a chi deve guidare, in gravidanza e durante l’allattamento e ai bambini