Dieta salutare o sostenibile?

Salutare significa che fa bene alla salute. Sostenibile significa che fa bene al pianeta e a tutto ciò che vive su di esso, cioè utilizza cibi che non producono eccessive quantità di CO2 (Effetto serra in aumento).

Una commissione - La EAT-Lancet Commission on Healthy Diets from Sustainable Food Systems- composta da 19 commissari e 18 coautori, provenienti da 16 paesi ed esperti in vari campi quali la salute umana, l’agricoltura, le scienze politiche e la sostenibilità ambientale hanno pubblicato nel 2019, dopo 2 anni di lavori, un rapporto sulla rivista The Lancet.

La commissione ha stabilito che il cibo può passare dall'essere una parte importante del problema del cambiamento climatico ad essere una delle soluzioni più importanti guidando il cambiamento nel settore dell'agricoltura, della silvicoltura e dell'uso del suolo.

I dati purtroppo non sono rassicuranti: nessuna regione ha soddisfatto le raccomandazioni per diete sane e sostenibili. I paesi a basso reddito continuano ad avere i più bassi livelli di assunzione di alimenti che promuovono la salute e i più alti livelli di sottopeso, mentre i paesi a più alto reddito hanno i più alti livelli di assunzione di alimenti con un elevato impatto ambientale e sulla salute e i più alti livelli di sovrappeso e obesità.

Ad esempio, il consumo di frutta e verdura nel 2018 è stato del 59% inferiore al consumo raccomandato in Africa, ma anche del 41% e del 56% inferiore alle raccomandazioni rispettivamente in Europa e Nord America.

Il consumo di carne rossa e lavorata era da otto a nove volte superiore in Europa, Oceania e America Latina, ma era anche il doppio del valore raccomandato in Africa e quattro volte superiore all'obiettivo in Asia.

Ciò sottolinea la necessità di trovare nuove strategie per il sistema alimentare per produrre diete sane e sostenibili alla portata di tutti, compresi approcci a costo pieno, sostegno al reddito e sviluppo socio- economico.