La scuola, in situazione di continuità con le abitudini alimentari del nucleo familiare, può educare il bambino a una più consapevole e corretta scelta degli alimenti da privilegiare.
Il nostro Istituto pone particolare attenzione all’alimentazione dei bambini, proponendo merende nutrienti e quest’anno ha aderito al progetto Kaledo Junior, come scuola pilota, progetto accolto con gioia dalle insegnanti del plesso Manzoni Scuola dell’infanzia.
Questo progetto, attraverso la narrazione visiva alla scoperta degli alimenti, stimola in modo piacevole e accattivante nei piccoli la curiosità per le proprietà nutritive dei cibi, fornendo alcune indicazioni essenziali e guidandoli alla consapevolezza dell’importanza di un’alimentazione corretta.
L’itinerario di lavoro proposto, attingendo dall’esperienza di vita dei bambini, stimola i piccoli a riflettere sulle proprie abitudini alimentari e trasmette le conoscenze necessarie a nutrirsi correttamente.
Nel progetto abbiamo tentato di coniugare l’attività istituzionale di vigilanza sulla qualità alimentare, con lo sforzo di coinvolgere tutti i soggetti, bambini e genitori, in una riflessione produttiva sull’alimentazione, nell’ottica di far acquisire come bagaglio ordinario alcuni concetti base. In questo modo abbiamo voluto offrire una occasione di dialogo tra bambini, genitori ed educatori.
Il progetto, utilizzando carte da gioco con immagini di alimenti e stili di vita, si pone l’obiettivo di aumentare nei bambini le conoscenze degli alimenti con le loro caratteristiche nutrizionali, le forme ed i colori.
È molto importante l’esperienza che accompagna i bambini tra percezione e produzione, cioè l’associazione tra parole, immagine e movimento. La metodologia utilizzata è semplice e diretta e le immagini, per la loro capacità attrattiva e di riflessione, sono lo strumento per trasmettere ai bambini concetti basilari di scienza dell’alimentazione e degli stili di vita.
Il progetto rientra nelle strategie per evitare il dilagare dell’obesità infantile. Battaglia impari, anche perché la pubblicità utilizza le immagini per condizionare le nostre scelte e stando ai numeri sembra che ci dobbiamo rassegnare a diventare tutti obesi prima del 2050.
Il progetto è solo agli inizi perché si è dovuto fermare a causa del Coronavirus, ma i risultati parziali ci incoraggiano a continuare il modello che anticipa il processo educativo complesso di Scienza dell’Alimentazione ai 3-5 anni.
Insegnante Scuola dell’Infanzia “Giovanni Falcone” Plesso Manzoni Volla (NA)
Anna Brasiello